Premesso che, apprezzo tantissimo Fiorello, anzi, direi che, se non l’unico, è uno dei pochissimi uomini di spettacolo che ammiro molto…mi vedo costretta a criticare aspramente lui e tutti i mass media.
Cominciamo dai media che hanno dato la notizia in modo vergognoso, innanzitutto con quel titolo: “Incidente in scooter, Fiorello in codice rosso”. Leggendo mi è preso un colpo, proprio per la simpatia che nutro per Fiorello e perché so cosa significa essere ricoverati come codice rosso.
(Codice rosso: precedenza assoluta — il Pronto Soccorso accoglie il paziente in immediato pericolo di vita e gli fornisce le cure necessarie alla stabilizzazione)
Lo so bene cosa significa, perché un giorno di quasi 8 anni fa mio figlio, investito da un criminale che non rispettò la precedenza, fu ricoverato come codice rosso (Trauma cranico esteso, midriasi pupillare bilaterale, ecc.) Neanche fece in tempo a giungere in ospedale ….Morto a soli 17 anni per una manovra azzardata di un incosciente irresponsabile…assassino!!!
Questo è un codice rosso!!
Capisco che Fiorello sia un personaggio importante, ma inventarsi la tragedia dove non c’è solo per fare spettacolo, lo trovo semplicemente disgustoso. I media dovrebbero essere al nostro fianco nella lotta alle stragi stradali, alla giustizia negata alle Vittime, invece cosa fanno? Inventano la tragedia laddove tragedia non c’è stata, fortunatamente. Ma forse era un modo per spostare l’attenzione sulle condizioni di salute e non farci pensare alla dinamica dell’incidente e alle colpe eventuali. E poi, “dimenticare” il pedone investito quasi che la sua vita non avesse alcun valore…
Caro Fiorello, sorpassare la fila ferma delle macchine da destra e ritrovarsi all’improvviso un pedone che attraversa sulle strisce … Beh, è chiaro che hai sbagliato!!! … Ma il tuo comportamento sconsiderato è stato amplificato dai media che hanno dato il giusto valore alla tua vita, negandolo a quella del povero pedone. Un comportamento vergognoso che rende bene l’idea del rispetto che si da alle Vittime della strada nel nostro paese.
Fortunamente tutto si è risolto con qualche punto di sutura e qualche frattura per entrambi…e per questo caro Fiorello, devi ringraziare tutti i Santi del Paradiso, il tuo Angelo Custode, Dio…e chi più ne ha più ne metta. Sii felice di poterla raccontare e soprattutto sii ancora più felice per non essere diventato un assassino e di non aver portato distruzione e devastazione in una famiglia.
Con sincero sollievo per non saperti assassino o morto, ti auguro di guarire presto e di far tesoro di questa brutta esperienza, mentre noi continueremo a chiedere pene certe e severe per chi sbaglia e uccide sulla strada…
Katia Schiavone
Mamma di Flavio