Anno 2018

Festa IPA Bari 1

Festa Ipa 2018, 2 dicembre, presso sala ricevimenti White Garden (Palese- Ba)

Incontro in autoscuola

Locorotondo, 30 novembre – Incontro di sensibilizzazione con i corsisti dell’autoscuola Pieffe Nuova

Giornata Mondiale per le vittime della strada

Domenica, 18 novembre

Fiaccolata ATO

Martina Franca (TA) 17 novembre

Fiaccolata per le vittime della strada

Si è svolta a Fasano la 9^ edizione della Fiaccolata per le vittime della strada

Cerimonia consegna dei lavori per la SS 172 dir

Fasano, 15 ottobre

Anni fa, durante la prima conferenza di servizi in Regione per l’ammodernamento della statale 172, a cui partecipai, mi fu illustrato grosso modo il progetto. Mi furono spiegati quali fossero gli interventi previsti e non nascosi la mia delusione sul fatto che nella zona antistante il distributore Agip non fosse previsto nulla. Ribadii ancora una volta la necessità di mettere in sicurezza quel tratto che, con numerose uscite oltre a quella del distributore, si rivelava essere uno dei più pericolosi. Con grande soddisfazione, la volta successiva, fui informata che per evitare le pericolosissime svolte a sinistra, in quel tratto sarebbe stato posizionato un cordolo di 20 cm. Ed ebbi ulteriore conferma quando esternai le mie perplessità sulla rotonda che sarebbe nata alla curva Cazzodda, che ritenevo meno necessaria di quella della Vernisina, prevista inizialmente e poi svanita nel nulla. Proprio in quell’occasione mi fu detto che la rotonda alla Cazzodda era necessaria (per chi, per i proprietari della cava?) perché il cordolo non poteva finire di punto in bianco sulla carreggiata, dunque, sarebbe stato collegato dalla rotonda del Sacro Cuore a quella della Cazzodda. Diciamo che la rotonda della Cazzodda aveva un motivo in più per essere realizzata.

Strada facendo ho avuto la sensazione che quel cordolo era una sorta di bugia contentino che mi era stato offerto per tenermi a cuccia, e in effetti, ne ho sentito parlare sempre di meno. Questa sera alla cerimonia di consegna dei lavori il dubbio è svanito assieme al cordolo.

A fine cerimonia, una persona ha chiesto se fossero previsti interventi proprio nel tratto di cui parlavo sopra, e quando ho appreso la notizia negativa sono intervenuta per chiedere che fine avesse fatto quel cordolo. Il capo dipartimento Anas mi è sembrato cadere dalle nuvole, poi ha confermato che non era previsto nessun cordolo. Al che, avendo anche sentito in sala una persona che diceva (rivolgendosi a me): <<queste sono cose che devono decidere i tecnici>>, mi è sembrato doveroso chiarire, quindi ho insistito spiegando che io non mi sono mai sognata di proporre qualcosa, (non sono un tecnico) ma che quel cordolo era stato messo in progetto dai tecnici. Dietro la mia insistenza, che qualcuno ha voluto far passare come uno stato di agitazione (invece io volevo che fosse chiaro quello che dicevo) un altro tecnico mi ha risposto sommessamente che in effetti quel cordolo c’era ( non era una mia invenzione e tantomeno una mia proposta) ma poi si erano resi conto che poteva essere un pericolo per le moto e avevano deciso di eliminarlo. Svelato l’arcano.