Ancora una volta Fasano piange una sua concittadina, un’altra delle tante, troppe, giovani vite spezzate sulla strada.
Uniche emozioni in questi momenti sono l’impotenza, la consapevolezza che nonostante il lavoro di educazione e sensibilizzazione che svolgiamo ogni giorno, instancabilmente e in cui ci mettiamo il cuore, la strada continua a mietere Vittime.Un mostro assetato di sangue giovane, la cui arsura viene alleviata regolarmente dalle Vittime sacrificali dell’irresponsabilità, dell’incoscienza, della distrazione…ma anche dalla fatalità.

In queste circostanze in cui viene spontaneo reagire, arrabbiarsi, chiedere sicurezza, addossare colpe o difendere…io penso si dovrebbe restare in silenzio e stringersi attorno ai familiari, perchè non dimentichiamo che una vita spezzata, si porta via un mondo intero: affetti, sogni, progetti, passato e futuro.
Si resta soli, con un presente inaccettabile in compagnia di un dolore ingestibile, insopportabile per qualsiasi essere umano…
Ma quel dolore, il mostro che ho deciso di abbattere perchè non vada a pugnalare a morte altre famiglie, con regolarità impressionante si ripresenta in tutto il suo orrore.

A nome dell’Ass.ne Flavio Arconzo, porgo le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia per questa terribile perdita, ma come madre di una giovanissima Vittima il mio pensiero e il mio particolare abbraccio vanno ai genitori.

Katia Schiavone

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